mamma vado… dopo torni…

il primo distacco/separazione dalla mamma dopo la nascita

Già durante il periodo di gestazione le donne iniziano a pensare a quando il proprio bambino si separerà da loro, cioè quando le “lascerà” perché sarà diventato grande, e naturalmente dopo una piccola fase di stretta al cuore si rendono conto che è normale, e che anche loro, a suo tempo  l’hanno fatto… ma se è vero che i figli prima o poi lasciano il nido familiare, perché sono grandi, è altrettanto vero che fin da piccoli i bambini fanno dei piccoli passetti verso l’autonomia senza le loro mamme…

Le mamme si rendono conto, ad un certo punto della vita, che è inevitabile allungare il loro “cordone ombelicale” trasparente, immaginario, ma altrettanto forte e robusto, per riprendere quello che avevano lasciato prima della nascita del loro tanto amato pargolo…

Quindi una domanda nasce spontanea…  È tanto difficile separarsi dai propri figli?

Per  alcuni sì, per  altri meno ma su una cosa si è d'accordo... deve essere il meno traumatico possibile soprattutto per i bambini. È quel pezzetto del cordone ombelicale che si stacca con la consapevolezza che non si attaccherà più  ma che le renderà più forti;  e così dallo stare con loro 24h su 24, entrambi iniziano una nuova esperienza... la mamma si ritrova ad essere "lavoratrice mamma" ,e non più solo donna lavoratrice, il bimbo invece a stare per qualche ora senza un suo punto di riferimento che fino ad ora si è occupato di lui nel magico mondo del "caspita ci sono altre persone che hanno bisogno come me di coccole, aiuto ... e ci sono altrettante persone pronte a venire in soccorso  a strapazzarmi di coccole e a soddisfare ogni mio bisogno”; queste persone possono essere familiari, come nonni oppure tate  ed educatrici.

 Il legame madre bambino non viene meno, anzi si rafforza in quanto entrambi, a modo loro hanno qualcosa in più da dirsi al momento del loro ricongiungimento.

Prima di intraprendere il percorso di allontanamento- separazione la mamma si domanderà come avverrà, se sarà doloroso, se entrambi ce la faranno a sopportare tutte quelle ore senza vedersi; inizialmente i secondi sembreranno decenni e i minuti secoli. Il pensiero sarà sempre sul chissà cosa sta facendo il mio bambino, si starà divertendo, starà piangendo e soprattutto chissà se mi penserà come lo sto pensando io!!

Capita molto spesso che il bambino pianga tanto durante il primo periodo di distacco dalla mamma, e capita altrettanto spesso che anche la mamma pianga nel lasciarlo; benché l’adulto è consapevole del periodo che passeranno distanti sarà comunque caratterizzato da un turbinio di emozioni contrastanti che pur non volendo vengono trasmesse al proprio piccolo.

Una cosa è sicura… Quando vi sentirete pronte noi a lascialo andare lo metterete in condizione di fidarsi dell'ambiente e quindi di percorrere i propri passi da solo verso nuove scoperte. Lo sguardo svolge un ruolo   importante, infatti un adulto è  in grado di trasmettere sicurezza o paura involontariamente, il bimbo lo percepisce solamente guardandovi in faccia o se non vi sta guardando, anche dal tono della voce ( possiamo, infatti , dire "vai tranquillo " ma se invece stiamo pensando "stai attento la mamma ha paura " il bimbo lo percepisce e quasi sicuramente non muoverà un passo o tornerà dritto tra le vostre braccia per cercare protezione. Questo comunque capita a tutti quando ci imbattiamo in qualcosa di nuovo.... è possibile fare un esempio pratico... se durante un incontro vi facessero trovare due scatole con dentro oggetti misteriosi e vi facessi introdurre la mano, vi fidereste ciecamente? Forse sì... ma solo se la voce e l’ espressione facciale vi farà capire che andrà tutto bene e che non c'è nulla di cui avere paura; al contrario se mentre inserite la mano l’ espressione del vostro interlocutore diventa spaventata, preoccupata, con voce tremante e vi domandasse più volte se siete proprio sicuri di volerlo fare... beh  in quel momento la mano all'interno della scatola non la mettereste più con molta tranquillità... ma continuereste a guardare il  modo di comportarsi  o di guardarvi per vedere se potete  fidarvi nel compiere l'azione.... ecco è la stessa cosa che succede ai vostri bimbi quando iniziano ad esplorare il mondo da soli... dai primi strisciamenti per terra alle corse ...

L’esperienza della separazione dal vostro piccolo è importante e fondamentale per la crescita e la vita di entrambi, il piccolo impara a relazionarsi, a istaurare un rapporto di fiducia con altre persone, ad aumentare la propria autonomia e scoprire il mondo con i suoi occhi, avendo modo poi di raccontarlo al ricongiungimento; la mamma e chi si occuperà di lui avrà modo di vederlo crescere e crescere con lui tenendosi a una distanza fisica ma non mentale e sentimentale che per tutta la vita, vi renderà uniti!

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